domenica

Momenti bui

(Foto di Morgan)

Lesbia è lontana stanotte. E’ lontana da tutti, come al solito, come sempre. Ma la sua lontananza in questa triste serata non è solo fisica e chilometrica.
Seduta sul terrazzo del suo piso, fuma una sigaretta avvolta in una coperta, vista l’aria della serata particolarmente ventilata; guarda oltre la ringhiera e si sente perduta, isolata, ma soprattutto sola.
Ormai sa di non dover dar peso a queste sue repentine sensazioni che le intrappolano il cuore. Tuttavia non può fare a meno di pensare. Non ne può davvero fare a meno.
Come si fa a non pensare? C’è chi ci riesce, c’è chi sa azzerare il cervello, riempirselo di futili bugie oppure semplicemente sa seriamente lasciarsi andare, mettersi in pausa, in attesa di momenti migliori.
Ma a lei nessuno le ha insegnato farlo.
Quando entra in questi momenti la sua mente comincia a divagare senza tregua.
Ha provato a chiedersi come sia possibile sentirsi sola, con le mille persone che le stanno accanto, con i tanti abbracci che le fanno sentire il loro affetto. Eppure, questo è quanto. In questi momenti si sente come se tutti le fossero davvero distanti, come se nessuno sapesse realmente guardarle dentro, capire che è nel suo buio e tirarla fuori. Chissà poi se potrebbe veramente riuscirci.
Pur volendosi convincere di essere un amante dei momenti di solitudine, dell’essere sola con se stessa e doversi gestire i suoi spazi e i suoi tempi, purtroppo finisce sempre con l’esserne inghiottita.

Tuttavia questa non è altro che una triste notte, e il sole che riscalderà la città domani saprà certamente sistemare tutto.

Anche i suoi momenti bui.

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