Tendenze contrastanti animano il mio animo, come sempre, nuovamente.
E la solita voglia di essere migliore, che non trova una propria definizione? E' quell' insoddisfazione che spesso torna a farmi visita?
Pianifico cose, come al solito, penso e faccio lavorare la testa più del dovuto.
E in tutto ciò penso al mio lui. Tante volte specchio del mio animo, punto fondamentale con cui confrontarmi, sfogarmi e consolarmi. Altre volte muro inaccessibile da cui vorrei maggiori risposte, che vorrei infrangere e conoscere, il quale sa ferirmi e deludermi con piccoli gesti.
Vorrei essere imperturbabile, insensibile, non così vulnerabile. Ma per quale motivo dovrei ambire ad esserlo? Non lo sono forse divenuta anche troppo?
Vorrei non soffrire, per non dubitare, per non essere preoccupata.
Tuttavia questi forze che cerco di costruire in me stessa mi fanno perdere anche la forte gioia, l'allegria pura, la voglia di ridere sguaiatamente, di divertirmi senza freni e senza remore.
Probabilmente ogni esperienza segna la nostra vita irrimediabilmente. La mia è stata segnata anni fa ed ora non posso pretendere di essere quel che non sono, ormai sono divenuta anche gelosia, paura, dubbio, ma allo stesso tempo sono una persona più disillusa, meno dipendente e con la voglia di definire e disegnare la propria vita a proprio piacimento, cosa che un tempo stentavo a fare.
E così si torna ai contrasti, ai moti dell'animo tra loro convergenti che spesso si scontrano nella mia mente.
Sono una brava mediatrice.
Saprò farli coesistere pacificamente.
E la solita voglia di essere migliore, che non trova una propria definizione? E' quell' insoddisfazione che spesso torna a farmi visita?
Pianifico cose, come al solito, penso e faccio lavorare la testa più del dovuto.
E in tutto ciò penso al mio lui. Tante volte specchio del mio animo, punto fondamentale con cui confrontarmi, sfogarmi e consolarmi. Altre volte muro inaccessibile da cui vorrei maggiori risposte, che vorrei infrangere e conoscere, il quale sa ferirmi e deludermi con piccoli gesti.
Vorrei essere imperturbabile, insensibile, non così vulnerabile. Ma per quale motivo dovrei ambire ad esserlo? Non lo sono forse divenuta anche troppo?
Vorrei non soffrire, per non dubitare, per non essere preoccupata.
Tuttavia questi forze che cerco di costruire in me stessa mi fanno perdere anche la forte gioia, l'allegria pura, la voglia di ridere sguaiatamente, di divertirmi senza freni e senza remore.
Probabilmente ogni esperienza segna la nostra vita irrimediabilmente. La mia è stata segnata anni fa ed ora non posso pretendere di essere quel che non sono, ormai sono divenuta anche gelosia, paura, dubbio, ma allo stesso tempo sono una persona più disillusa, meno dipendente e con la voglia di definire e disegnare la propria vita a proprio piacimento, cosa che un tempo stentavo a fare.
E così si torna ai contrasti, ai moti dell'animo tra loro convergenti che spesso si scontrano nella mia mente.
Sono una brava mediatrice.
Saprò farli coesistere pacificamente.