martedì




Ero scomparsa. Ero momentaneamente scappata da me stessa senza allontanarmene mai.
L'obiettivo era prendermi un pò di tempo tutto per me, per pensare a cosa mi facesse felice e farlo.
Non ho fatto che esattamente il contrario.
Come al solito.
Sono rimasta in una delle mie mete, bloccata nelle mie emozioni, appesa a un filo.
La paura e l'incertezza dominava le mie azioni, imprigionava i miei movimenti.
Le emozioni, le gioie e i dolori provate negli ultimi mesi erano venute a trovarmi in massa. Come se potessero darmi una mano, invece non facevano che annebbiare la mia mente.
Verus diceva "Sei cambiata tanto amica mia negli ultimi mesi, gli eventi ti sono passati attraverso e tu sei rimasta ritta e immobile, ma da qualche parte si saranno andati ad annidare, e forse devi ancora metabolizzarli".
Ed aveva ragione. Ma ora io non voglio metabolizzare proprio niente. Voglio solo essere leggera.
Allontanarmi dai cabiamenti, dalla tristezza, dai dolori e dalle perdite, voglio smettere di forzarmi di essere forte, perchè è solo un'apparenza. Voglio piangere. E' da tanto che non piango.

Così, in questa lunga assenza, per cercare serenità e leggerezza, non ho fatto che essere insicura e instabile. Vivevo in un altalenarsi di umori contrastanti, senza trovare un equilibrio.



Non mi resta che riprovarci.
A presto.