mercoledì

Sull'orlo della grandezza

Quando t'investe un sentimento vero
che è come l'uragano
e tu hai paura
di perdere la luce
e di smettere di vedere le piccole cose
di ogni giorno

E pensi che qualcuno
inopinatamente
voglia darti
qualcosa sulle spalle
non capisci se é un cadavere
o una grande vittoria
allora tremi dalla paura
e non sai chi sia il portatore
di questa chiamata

che ti prende le gambe
e te le fa tremare
vorresti parlare
e ti si inceppa il volto
vorresti ridere
e diventi un ghigno di lebbra
ad un certo punto
ti senti bello come Lucifero
e non sai
che questa resurrezione
non é un'adolescenza
ma é la maternità della luce
che hai sempre avuto nel grembo.

Alda Merini - Musica Giovanni Nuti

domenica

Una domenica mattina

Mattinata soleggiata e serena.
Un insolito silenzio fuori dalla finestra. Le strade deserte e isolate. La città è fuori dal tempo ed estranea al suo spazio.
Sono disorientata, ma serena e positiva.
In una giornata come questa non si può non esserlo. Fuori il freddo è penetrante, ma il sole che flebile scalda il mio viso, mi da la forza e la speranza di resistere.

Tante volte sono sufficienti questi raggi di sole per essere felice.
Tante volte nemmeno li avvertiamo, persi e distratti nei nostri lamentosi pensieri.

Tuttavia oggi mi sembra doveroso fermarmi un istante e ammettere di essere serena.
In questa mattinata come tante altre. In questa mattinata tutta mia.

mercoledì

Farneticare fra le stelle



I miei pensieri sono persi
nel vuoto della mia tristezza.
Cos'è questa sensazione che mi affligge?
Nostalgia? Malinconia?
O forse è la solita indecisione
quell'inevitabile dubbio costante sul da farsi,
su due semplici opzioni.
Vorrei essere più sicura, più determinata.
Ma cosa manca ora?
Cosa stento ad afferrare?

Mi sento sola, come tante notti prima di questa,
ma so che devo proseguire,
la mia solitudine non potrebbe arrestarsi nemmeno di fronte ad una moltitudine di gente.

La decisione è presa,
la strada è da percorrere,
non come una pena,
ma con la consapevolezza di una scelta
che è stata e poteva non essere,
che è quel che voglio vivere
quel che voglio essere.

martedì


un semplice scatto del mondo che ci circonda
un istante, un attimo - per sempre-

tanti altri scatti
altri attimi
altre immagini che riempiono il cuore
nei racconti e nella galleria qui sotto citata.

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