lunedì


Cara amica mia,
sto ripensando al tuo umore degli ultimi giorni.
Comprendo il tuo bisogno di ritrovarti, di fare due chiacchere con te stessa.
Ci sono momenti in cui purtroppo si fatica ad afferrarsi, a capire la propria vita e quel che vorticosamente ci sta capitando. Vorrei aver delle risposte per te, dei consigli che ti alleggeriscano il cuore, ma come tu ben sai non è possibile.
Esci, vai al mare all'ora del tramonto, fatti una passeggiata sul bagnasciùga col vento d'estate che ti accompagna, e forse lì, i tuoi pensieri potranno liberarsi, la chiarezza dei tuoi stati d'animo potrà tornare.
Non sono affettuosa di natura, gli abbracci, i baci, le evidenti manifestazioni d'affetto spesso restano bloccate, probabilmente a causa del mio essere eccessivamente razionale. Ma il mio affetto è custodito nel mio cuore. Per questo vorrei che con queste veloci parole tu capissi quanto ci tengo a te e alla tua felicità.
Per te è questo pensiero, in questa calda serata spagnola. Perchè il tuo momento buio possa finire al più presto e la tua voglia di correre in motorino, o volare appesa ad un palloncino di elio, possa tornare.
In attesa delle nostre spensierate risate.
Ti abbraccio.

Lesbia

giovedì

verità in un sogno


Vivo di un sonno mai profondo e riposante, un continuo susseguirsi di veglia e riposo. I pensieri affollano la mia mente alla sera, i camion che puliscono la strada affollano la mia stanza la mattina. Io mi sveglio con loro, e comuncio la mia danza lenta sul letto.

I miei pensieri sono avvolti in un vortice, manco di lucidità e di riflessi, ma questa non è una novità.

I sogni non vengono mai a trovarmi, preferiscono non narrarmi le loro storie, oppure nemmeno nel sonno la mia mente si lascia davvero andare, libera e senza freni. Le rare volte in cui mi sveglio con labili immagini, o disordinati ricordi di sogni notturni, non posso che sentirle come vere illuminazioni.

Acquisto oggi una nuova consapevolezza, dopo una notte di sogni rivelatori:
ognuno di noi è quel che vuole essere,
dovrò interpretare la mia parte,
dovrò dare il meglio di me ogni giorno,
sarà necessario che io mostri sicurezza nei gesti e determinazione nelle parole, anche quando l'incertezza è sovrana.

Recitare non sempre ha una connotazione negativa, ognuno è se stesso, deve rimanere tale, ancorato alla propria natura e ai propri valori. Ma non è detto che non si possa cambiare, anzi, è necessario impegnarsi per essere ogni giorno migliori, per se stessi e per gli altri.
Recitare significa impegnarsi in questo tentativo di evoluzione personale, interpretare i personaggi che le situazioni e la vita impongono.

La volontà è l'unica salvezza, assieme ad una buona interpretazione del personaggio.