lunedì

VERUS: Ma che hai fatto?
CLODIA: Niente, tutto bene...
VERUS: Ma a chi la vuoi dare a bere. Non ci crede nessuno, può passare chiunque da qui, uno di questi che corrono al parco, o uno di quei vecchietti che gioca a carte, come uno di quei ragazzi che fumano lì seduti, chiunque può guardarti negli occhi e capire che c’è qualcosa che non va...
CLODIA: Ma che dici?! Non è così... Credimi!
VERUS: Tu sei troppo trasparente per nascondermi quel che hai dentro, tu non sei falsa, non sai esserlo. A volte è un male, perché può sempre servire essere un po’ falsi... Ma ti assicuro che tu non ne sarai mai capace!
CLODIA: Mmm... Forse hai ragione... Pensa che oggi un ragazzo in ufficio mi ha chiesto che avevo... Ci saremo parlati tra un si e un no due o tre volte, ma mi ha guardato e mi ha detto “una volta eri sempre vivace e sorridente, che hai fatto, chi ti ha fatto male? Ora sei triste, cupa”
VERUS: Vedi, cosa ti dicevo...
CLODIA: Non sarà il periodo giusto per essere felice, verrà poi...
VERUS: Ma cosa fai ora la mia parte? Mi fai sempre delle prediche su questa favola del “periodo giusto”, e ora me lo dici tu? Dai non prenderti in giro.
CLODIA: Non so cos’è, ma a questo mondo bisogna per forza essere felici sempre, fare finta di essere amici con tutti? Sono triste, sono incazzata, enormemente. Odio la falsità. Io voglio essere felice se sono felice, voglio essere libera di essere giù di morale se è quel che sento.
VERUS:Ora si che ti riconosco. Ora si che sei tu.
CLODIA: Si, ma sto rivalutando il tuo “periodo giusto”, forse è una concezione non tanto sbagliata, questo ad esempio potrebbe non essere il mio periodo giusto!
VERUS: Può essere, tu ridi, mi scherni, ma non scherzo quando parlo dei miei periodi sbagliati. Se credo di essere continuamente in questo periodo probabilmente è perché sento la necessità di un cambiamento che non arriva. Ho voglia di fuggire via, vivere senza impegni, senza pensieri, senza confini. D’altra parte vorrei un po’ di equilibrio, di serenità, magari una ragazza, quella giusta, di cui innamorarmi, con cui trascorrere un po’ di normalità. Qualunque cosa io faccia non mi sembra in linea con ciò che sto facendo, qualunque ragazza incontri non mi fa scattare quella scintilla che aspetto.
CLODIA: Non ti buttare giù, scusa, non ero io quella giù di morale!
Forse domani,una nuova mattina, ci farà vedere tutto in maniera più positiva.
VERUS: Forse basterebbe dare meno peso a ciò che ci fa male, farci scivolare un po’ di più le cose addosso. D'altronde perché devono farti star tanto male cose che tu per prima ritieni non siano particolarmente importanti nella tua vita? Che sai che non saranno rilevanti per il tuo futuro?
CLODIA: Beh, io non credo che questa esperienza non abbia significato nella mia vita, anzi, ne avrà sempre certamente tanto.
VERUS: Allora, amica mia, cerca di trarre da quel che stai vivendo la positività che ti può dare, l’insegnamento che ne puoi trarre, anche per capire chi sei e cosa vuoi. Ma se senti che una realtà, una situazione e degli atteggiamenti non ti appartengono, non darci troppo peso, perché non ti apparterranno.

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