mercoledì

Sull'orlo della grandezza

Quando t'investe un sentimento vero
che è come l'uragano
e tu hai paura
di perdere la luce
e di smettere di vedere le piccole cose
di ogni giorno

E pensi che qualcuno
inopinatamente
voglia darti
qualcosa sulle spalle
non capisci se é un cadavere
o una grande vittoria
allora tremi dalla paura
e non sai chi sia il portatore
di questa chiamata

che ti prende le gambe
e te le fa tremare
vorresti parlare
e ti si inceppa il volto
vorresti ridere
e diventi un ghigno di lebbra
ad un certo punto
ti senti bello come Lucifero
e non sai
che questa resurrezione
non é un'adolescenza
ma é la maternità della luce
che hai sempre avuto nel grembo.

Alda Merini - Musica Giovanni Nuti

3 commenti:

Chiaretta ha detto...

iL TUO PIU' TENUE SGUARDO


Il tuo più tenue sguardo facilmente mi aprirà benché abbia chiuso me stesso come dita sempre mi apri petalo per petalocome la primavera fa toccando accortamente misteriosamente la sua prima rosa e io non so quello che c'è in te che chiude e apre solo qualcosa in me comprende che è più profonda la voce dei tuoi occhi di tutte le rose nessuno neanche la pioggia ha così piccole mani

Chiaretta ha detto...

e' una poesia di Edward Cummings
visto che dici che non scrivo mai nel tuo blog ho voluto mandarti un piccolo omaggio!

baci
chiarina

P.S. ho my space anch'io ora....

Anita Damianto ha detto...

Bella...piagnina.