venerdì

camminare

Camminava, lei camminava tanto... In un tempo senza tempo, per la strada, fra la gente, ma perlopiù semplicemente in compagnia di se stessa. Erano preziosi questi momenti, carichi di pensieri e di parole,la musica del suo I-pod in sottofondo, quasi impercettibile, visto quanto velocemente viaggiavano i suoi pensieri, le sue emozioni. Il cuore carico di una felicità inspiegabile, forse semplicemente dovuta alla bellissima giornata, di un sole lucente, quasi accecante, che nonostante gli occhiali da sole che indossava, le faceva vedere tutto ciò che incrociava in modo sfumato, ovattato, impercettibile, come in un sogno, come prima di svenire che vedi tutto un pò bianco, e sai che sei lì, ma in realtà non ci sei già più, non ci sei veramente. Lei camminava e camminava, verso nulla in particomare, forse verso se stessa, che ancora non era riuscita a trovare; il suo è più un vagare che un vero e proprio camminare, ma cammina sorridendo. E' bello stare in mezzo a gente che sorride, forse tutti dovrebbero fare come lei.

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